La prima World Design Library (WDL) aprirà le porte al pubblico nel 2026: il progetto, promosso dalla Città di Torino, dalla World Design Organization (WDO) e dal Politecnico di Torino, costituirà presso il Palazzo delle Esposizioni la prima biblioteca pubblica internazionale dedicata allo studio e alla ricerca negli ambiti del design e della sostenibilità ambientale. Oltre alla biblioteca fisica vera e propria è prevista anche una piattaforma digitale che consentirà a chiunque di accedere a tutto il patrimonio di documenti sul design.
Attraverso la conservazione e la catalogazione di disegni, schizzi, modelli, prototipi, brevetti, libri, lettere, riviste, manifesti, foto e audiovisivi provenienti dai patrimoni librari e archivistici della Città di Torino, del Politecnico, da aziende, professionisti e studi professionali, World Design Library intende valorizzare il car design, la mobilità, la sostenibilità ambientale, riunendo gli archivi internazionali sul tema sustainability.
Già nominata nel 2008 World Design Capital e nel 2014 Città Creativa Unesco per il design, Torino con il progetto della nuova biblioteca fa da apripista ad altre città del mondo come Seoul, Helsinky, Cape Town, Taipei, Mexico City e Lille che costituiranno così un network di biblioteche del design. «Obiettivo della World Design Library è quello di divulgare il progetto di design, ma anche l’innovazione di prodotto e di processo, attraverso gli archivi e i documenti del passato, e di diventare un importante centro di ricerca internazionale sul design, mettendo a disposizione di tutti il più grande patrimonio tematico sul settore e ponendosi come raccordo tra il mondo della formazione e quello della progettazione» spiegano i promotori del progetto.