Le tendenze 2020 per l’interior design

Team HABIMAT / 10 Luglio 2020 / Magazine

Al di là delle “istruzioni per l’uso” gli strumenti e le cose sono, nella vita degli uomini, i mezzi con i quali essi compiono o cercano di compiere il rito della vita e se c’è una ragione per la quale esiste il design, la ragione – l’unica possibile – è che il design riesca a restituire o a dare agli strumenti e alle cose quella carica di sacralità per la quale gli uomini possano uscire dall’automatismo mortale e rientrare nel rito”. Ne era convinto Ettore Sottsass, uno dei più grandi architetti e designer italiani di tutti i tempi. E se è vero, quindi, che gli strumenti e le cose sono i mezzi con cui cerchiamo di compiere la vita, il suo mutamento giornaliero porta anche l’interior design a essere sempre in continua evoluzione, conciliando tecniche che affondano le proprie radici nella storia delle costruzioni con metodi sperimentali del tutto innovativi che guardano al futuro.

Spesso questa spinta evolutiva viene espressa dagli stessi materiali, che trovano un impiego inedito, con geometrie che si adattano a originalissime collocazioni: le novità in un primo momento possono apparire come una sorta di stravaganza, ma progressivamente si trasformano in gusto raffinato ed esclusività.

Oggi quali sono le tendenze dominanti dell’interior design? A tracciarle sono gli showroom HABIMAT, ponendo l’accento sull’importanza della “materia” nello sviluppo del progetto. Con oltre 40 showroom in Italia, grazie alle partnership ormai consolidate nel tempo con brand di riferimento dei prodotti made in Italy – dai pavimenti ai rivestimenti, dall’arredobagno al colore – HABIMAT ha uno sguardo privilegiato sul settore, nel quale per il 2020 si sviluppano proposte d’avanguardia, tecnologicamente avanzate, che guardano al futuro senza tuttavia abbandonare la riscoperta del passato in chiave moderna.

Nei trend del 2020 il colore, come sempre nell’interior design, gioca un ruolo fondamentale perché rappresenta lo strumento più potente a nostra disposizione per modificare il benessere percettivo di un ambiente abitato e un elemento dalle possibilità quasi infinite di storytelling (leggi l’articolo dedicato alle tendenze colore)

Il trend Vintage secondo HABIMAT in collaborazione con lo studio Del Monaco Lorenzoni: piastrelle Confetti di Ceramica Vogue e Frammenti di Faetano abbinate ai colori biscotto, argilla e radicchio della HABIMAT COLOR COLLECTION.

VINTAGE

I battuti veneziani e le cementine, che rappresentano ormai l’offerta di gran parte dei produttori, delineano l’affascinante tendenza dello stile vintage, un ritorno al passato sicuro e impertinente, capace di unire l’eleganza sofisticata degli anni Trenta con il lusso degli anni Settanta: in qualsiasi stanza questo stile è una vera dichiarazione di glamour, dove il velluto regna sovrano assieme a nappe e frange. I colori da selezionare, dai pavimenti alle pareti passando dagli arredi, sono il blu reale o il rosso rubino, mescolati con toni ocra, rosa e bronzo, a cui vanno aggiunti dei tocchi metallici – oro, rame, ottone o bronzo – e di marmo lucido.

I pattern contemporanei di ABK Play Dots, Drops e Marble ispirati al seminato e al frammento in marmo policromo, tipici della tradizione decorativa italiana, che strizzano l’occhio al design ludico degli anni Ottanta.

Angoli dal sapore vintage con Frammenti di Faetano: il decoro fiore riprende il battuto veneziano e le vecchie pavimentazioni rurali abbinandosi a quinte lucide e dai colori pastello.

La tradizione nordafricana incontra la ceramica industriale nelle piastrelle effetto artigianale Crogiolo Zellige Petrolio di Marazzi con finitura lux e visibili passaggi di gradazione.

Nuove ispirazioni dal passato con Grande Marble Look Ghiara Palladiana di Marazzi che reinterpreta il terrazzo veneziano in una variante con semina extra-large di grandi scaglie di marmo bianche e nere.

BEAUTY AND STAGING

Quella del beauty and staging è un’altra tendenza 2020 estremamente ricercata e a suo modo teatrale, perfetto equilibrio tra le materie, i colori e le forme. La tavolozza di colori, in questo caso, è una palette estremamente sofisticata composta da sfumature di verdi e di gialli, da tocchi di terracotta e morbidi neutri abbinati a un blu profondo. Anche qui ritroviamo l’utilizzo del marmo, che da quest’anno torna alla ribalta, grazie alla sua caratteristica di abbinarsi alla perfezione con il legno e con il metallo, che lascia spazio a molte interpretazioni. Presente in moltissime varianti, perché le superfici in marmo sono naturalmente eleganti e sono in grado di esaltare la raffinatezza di ogni ambiente, si può scegliere un classico marmo di Carrara ma la versione più trendy è indiscutibilmente il cosiddetto total black. Ci sono poi moltissime altre possibilità, preferendo magari colori diversi da quelli tradizionali, ipotesi prediletta per i locali con un arredamento innovativo. Una pavimentazione in marmo conferisce brillantezza ed eleganza ma anche un’idea di pulizia e d’igiene: proprio per questo il marmo non passa mai di moda e trova sempre maggiori applicazioni, ad esempio in cucina, ma anche in salotto dove questo materiale è il protagonista assoluto. In questo contesto le applicazioni sono veramente numerose e possono essere abbinate all’utilizzo del vetro. Anche nel bagno, piastrelle e pavimentazioni in marmo bianco, nero o colorato sono uno dei trend topic da non perdere.

Arredo bagno moderno e d’impatto con Cubik di Ideagroup: pregiato rovere antico, abbinato a frontali in alluminio nero e vetro, e grès piasentina naturale del lavabo integrato; il tutto unito alla tecnologia con comandi touch della specchiera Pigreco.

Look prezioso e raffinato con la collezione grandi lastre Boutique di Del Conca, il decoro Calacatta oro interpreta uno dei marmi più pregiati con venature dal grigio caldo al beige, ruggine e oro.

Armonie cromatiche e ricercati dialoghi materici nell’ambiente bagno firmato Marazzi, dove il grès diventa paradigma progettuale, strutturale e decorativo declinandosi nelle sfumature di Grande Marble Look Verde Aver Lux e nella lucentezza di Lume Green.

LIVING IN NATURE

Da un po’ di tempo si ha il bisogno di vivere i silenzi perduti, la ricerca di una vita autentica, che soprattutto nel periodo di lockdown, è tornato a essere un valore ambito. Si ha il bisogno di tattilità, di prodotti che sempre più ci rimandano a dei profumi, a dei ricordi, svincolandosi da una progressiva smaterializzazione digitale. Dalla bellezza scenica, a tratti anche un po’ opulente e barocca, si passa all’esatto opposto con un altro trend che mette al centro la natura e il green style. L’ecologia sta assumendo un valore sempre più scientifico e meno romantico, sia in termini di stile sia in termini di comportamento, così come nella ricerca di nuovi materiali o nel rispolverare materiali di un tempo. Un esempio su tutti è il cotto fatto a mano, che per le pavimentazioni è una soluzione intramontabile e sta tornando in auge proprio perché si presta a qualsiasi applicazione, perfetta per ogni ambiente della casa, compresi gli esterni come terrazze, balconi e verande. Oltre ai pavimenti, però, il cotto può essere utilizzato anche per le tavelle, nella costruzione di solai dall’aspetto affascinante: cotto e legno, infatti, si sposano perfettamente, sia negli ambienti con richiami rustici sia nelle aree domestiche arredate con degli elementi moderni. Sotto il profilo cromatico, la tendenza living in nature vede quindi il ritorno ai cosiddetti colori della terra: il rosa albicocca, il bordeaux, il verde o il terracotta; in alternativa si può optare per varianti più tradizionali come nero, ruggine e grigio metallico. Altro materiale che appartiene alla storia ma che sta avendo grandi prospettive nel 2020 è poi la graniglia, proposta nelle pavimentazioni o nei rivestimenti di molte abitazioni, uffici e centri commerciali. Questa tipologia di prodotto è destinata a crescere soprattutto per le tante personalizzazioni possibili e le diverse applicazioni che si possono fare: senza fughe e senza tagli. Conosciuta in tutto il mondo con nomi diversi (terrazzo tiles, baldosa, ecc.) la graniglia è uno dei primi materiali nati grazie al riciclo degli scarti della lavorazione del marmo e delle pietre, legati con cemento, colorati con ossidi naturali e impastati con acqua. Proprio come accade con molti piatti della cucina tradizionale italiana, la mattonella in graniglia nasce come prodotto povero, ma oggi le possibilità infinite di decorazione hanno permesso e permettono di ottenere pavimenti di altissimo pregio.

Richiama il passato restando però attuale: raffinato e versatile il cotto presild di Domus Linea conserva la bellezza della tradizione richiamando i toni della natura; match perfetto negli spazi outdoor.

Accento sulle gradazioni della terra anche con Terratech Senape di Marazzi, grès effetto cotto cemento che esprime il legame tra materia e naturalità in una superficie antiscivolo, tattile e priva di ruvidità.

La bellezza della pietra della collezione Biophilic di Pastorelli punta ad aumentare la connettività delle persone con l’ambiente attraverso l’utilizzo di elementi naturali.

Un raffinato connubio di due materiali naturali con EXAGON di Terreal Italia: la terracotta materica, solida, terrosa e opaca si combina con il vetro diafano, leggero, delicato e trasparente per un’armonia unica che dà luce, calore e colore.

MOSAICO

Nel 2020 la progettazione interna degli spazi vede il mosaico come elemento di luce, infatti le più moderne innovazioni portano il mosaico a esprimere colori brillanti, talvolta alternando varianti blu a piastrelle in vetro, per conferire un’idea di brillantezza esaltando l’illuminazione della stanza. Pareti mosaico, che diventano veri e propri quadri, ma anche mosaici in rilievo e tridimensionali, vintage, retrò o moderni: così il mosaico esce dal tradizionale ambiente bagno per andare ad abbellire le pareti dei salotti più eleganti e non convenzionali, delle cucine e persino degli ingressi.

Iconico, robusto, flessibile, senza tempo: ecco il mosaico effetto Denim di Appiani, una soluzione pronta a  sorprendere e a diventare una nuova forma di espressione. La materia è impressa con una finitura inedita e innovativa, adatta a pavimentazioni e  rivestimenti.

JAPANDI

Una delle tendenze più dirompenti, che si sta facendo strada in questi mesi e che gli esperti assicurano durerà negli anni a venire, è il Japandi, termine coniato per descrivere il risultato che nasce dalla commistione tra lo stile giapponese e quello scandinavo. Saranno anche lontanissimi tra loro sul mappamondo, ma Giappone e Scandinavia, almeno in termini di design, hanno molto a che spartire. Tra l’hygge (il godimento delle cose semplici della vita) e il wabi-sabi (ossia la ricerca della bellezza nell’imperfezione), ripensare la casa in stile Japandi vuol dire dare forma a un ambiente pulito e calmo in cui rilassarsi. Il segreto sta nel miscuglio alchemico degli opposti. Lo stile giapponese può essere molto elegante, a volte addirittura freddo, mentre gli elementi più rustici dello stile scandinavo portano un tocco austero e domestico. Allo stesso modo, se gli interni scandinavi tendono a essere molto neutri, la palette cromatica giapponese è più vivace. Nello stile Japandi i colori come i blu, i grigi e i verdi più scuri accostati ai toni naturali del legno creano accostamenti raffinati che disegnano atmosfere tranquille e calde, evitando quasi completamente il bianco ottico. Spigoli vivi, giochi di contrasto tra legni scuri e altri più chiari vengono usati per progettare finiture che si fondano sulla teoria giapponese che vede l’ordine come stile di pensiero e stile di vita.

Separè è il box doccia in alluminio di Agha dall’elegante anima eterea. Caratterizzato dalle molteplici configurazioni possibili, è disponibile anche con luce led inserita nel profilo.

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