Non solo design, grafica e moda: i celebri colori Pantone invadono anche il mondo del food grazie alla brillante idea di due art director, Hedvig Kushner e Michael Kushner che hanno provato a ricreare la palette di colori più famosa al mondo con banana, avocado, fragole, kiwi per i loro Pantone Smoothies.
Sul sito Pantone Smoothies i due creativi hanno postato diverse ricette di frappè ispirate ai codici colore, per un tocco di design anche in cucina. E così per ricreare il Pantone 5787 bastano banane, avocado e lime, mentre per il Pantone 200U servono fragole, lamponi, barbabietola e succo di lime. Per gustare uno smoothie al sapor di Pantone 644 occorrono latte di mandorla, mirtilli, banane e alga spirulina. La preparazione è piuttosto semplice: basta acquistare della carta colorata abbinata al codice Pantone e poi si comincia a frullare gli ingredienti che meglio si adattano per ricreare le stesse tonalità.
L’abbinamento Pantone-food non ha ispirato solo i due creativi ma anche il Monaco Restaurant Group che nell’estate 2015 ha aperto un piccolo temporary-bistrot sul lungomare di Monaco, presso il Grimaldi Forum, il Pantone Cafè, ispirato all’omonimo catalogo. All’insegna dello slogan “Taste the colors” il cafè considera il cibo come una tela: ogni snack e bevanda che compone il menu è servita e organizzata secondo lo schema dei colori di Lawrence Herbert, attraverso un packaging coordinato e accattivante. Tra le pietanze del menu si trova per esempio il sandwich Pantone 12-1209 al vitello tonnato, oppure quello Pantone 18-1660 con pomodoro e mozzarella, a cui si aggiungono, tra gli altri, la granita alla menta Pantone 16-5938 , il gelato al cioccolato Pantone 19-0912, senza dimenticare drink alcolici e analcolici.
Da un lato un esperimento gustoso e delizioso che permette a chiunque di riprodurre i propri colori preferiti e dall’altro lato un’idea brillante e originale che combina design e sapori in un divertente gioco tra colori e food.