Nei giorni scorsi sono state svelate le novità della 60esima edizione del Salone del Mobile di Milano, appuntamento atteso ogni anno dagli operatori del settore e da tutti gli appassionati di design e arredo. Dal 7 al 12 giugno presso i padiglioni della Fiera di Milano si rifletterà sull’impegno verso la transizione ecologica del sistema arredo, nel solco dei valori che da sempre contraddistinguono la manifestazione: qualità, innovazione, bellezza e appunto sostenibilità.
 
«Da sempre, il Salone del Mobile è catalizzatore di creatività ed energie. È generatore di bellezza, inclusione, nuove opportunità. Siamo sempre stati un luogo di dialogo e costruzione (…), la manifestazione si fa “foglio bianco” a disposizione di tutti i suoi protagonisti – imprese, brand, designer – per progettare la propria identità, valorizzare i propri contenuti, raccontare le proprie storie. Un punto di riferimento per l’intera design community. Non possiamo fermarci, ma abbiamo anzi il dovere di accelerare verso soluzioni progettuali, produttive e distributive il più possibile sostenibili; oggi più che mai serve un approccio etico al design. Il Salone sostiene la necessità di una transizione ecologica reale e immediata: proprio per questo ha deciso di essere acceleratore di percorsi etici e virtuosi investendo in un grande progetto curato dall’architetto Mario Cucinella. Aziende e creativi, infatti, potranno toccare con mano materiali alternativi già industrializzati, lasciarsi ispirare dalla visione di aree urbane quali possibili “miniere” di materie prime, riflettere sulla funzione della casa come cellula di un organismo più complesso: la città» ha dichiarato la presidente Maria Porro.
 
Quella di giugno sarà poi l’edizione delle biennali di EuroCucina, del suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e del Salone Internazionale del Bagno. La cucina si confermerà quale spazio plurifunzionale, espressione del vivere contemporaneo, i cui confini con altri ambienti domestici si fanno sempre più labili fino ad annullarsi: spazio fluido, ibrido, integrato e baricentro della casa, aggregatore sociale e non solo dispensatore di bisogni essenziali. Mentre le aziende dell’arredobagno che investono in ricerca e innovazione per ottenere prodotti a basso consumo idrico in linea con i più recenti requisiti di sostenibilità richiesti dal mercato avanzeranno proposte sempre più tecnologiche e green oriented senza dimenticare, tuttavia, la componente emozionale.
 
Tornerà, dopo il debutto del 2019, S.Project, l’esposizione dedicata ai prodotti di design e alle soluzioni per il mondo del progetto, che evidenzierà le più significative linee di ricerca in tema di superfici e soluzioni che permettano il passaggio dal progetto del pezzo singolo a quello dell’ambiente.
Oltre 600 saranno, invece, i protagonisti del 23o SaloneSatellite, il cui tema sarà “Designing for our future selves / Progettare per i nostri domani”. Un’edizione che inviterà a riflettere sul design che “include” favorendo autonomia, comfort, movimento, usabilità, interazione e sicurezza per tutti. Il SaloneSatellite si rinnova anche nel layout studiato intorno al tema della piazza come luogo di incontro, a sottolineare il ruolo di questa manifestazione in grado di creare nuove connessioni tra le scuole internazionali di design, i giovani, le nuove startup e il mondo produttivo.