Scopri le 10 cose da sapere prima di cambiare una porta
1. I 3 parametri da considerare per scegliere una porta
Qualità del materiale, tipo di apertura e l’estetica. Bisogna comunque valutare molteplici varianti: a. il tipo di progetto (sostituzione temporanea in vista di futura ristrutturazione o sostituzione definitiva); b. posizionamento dell’infisso (zona di intenso passaggio o zona di rappresentanza); c. esigenze di spazio; d. proprietà isolanti.
2. Grande varietà di materiali, quale preferire?
Le porte interne possono essere costituite da molti materiali, tra cui, principalmente, il legno e il vetro.
Ciò che differenzia maggiormente le due tipologie è sicuramente la funzionalità e la manutenzione: le porte in vetro devono essere pulite con regolarità ma hanno il vantaggio di garantire maggiore luminosità all’ambiente.
Porte in vetro non è sinonimo di fragilità perché comunque il vetro con cui si realizzano è generalmente temperato, robusto e anti-urto mentre le finiture possono essere molteplici: il vetro può essere trasparente, opaco, semiopaco e satinato, eventualmente arricchito da inserti o decorazioni di vario genere.
Anche per le porte in legno c’è l’imbarazzo della scelta: si spazia dalle essenze più tradizionali come il noce, rovere, wengè, ciliegio fino ad arrivare a essenze più esotiche come il teak, palissandro e tanganika. Ma questi sono solo alcuni esempi.
Vi sono, comunque, anche porte interne in materiali plastici o rivestite in melamminico.
3. La maniglia si può scegliere a parte o è integrata nella porta?
La maniglia si può assolutamente scegliere a parte perché integrata alla porta c’è solo la serratura.
Non è comunque un dettaglio trascurabile perché contribuisce alla definizione dello stile della casa. Quelle più utilizzate sono in metallo o legno ma c’è una vasta scelta anche in altri materiali come porcellana, plastica o vetro.
4. Quali sono i criteri per abbinare la porta all’ambiente circostante?
Le porte ormai sono da considerare come un vero e proprio oggetto di design che va al di là della pura funzionalità: devono essere integrate in maniera armoniosa all’ambiente circostante. Uno degli elementi più vincolanti è senza dubbio il pavimento, poiché come le porte si sostituisce solo in caso di ristrutturazioni.
Anche in questo caso non ci sono delle regole scritte: a seconda del progetto si può scegliere di abbinare o inserire un elemento di contrasto altrimenti mantenersi sul neutro per evitare un possibile effetto disordinato e poco accurato.
5. È possibile personalizzare la porta?
Si possono comporre porte con due facce diverse, laccate bicolore o con due essenze legnose diverse, o con due vetri diversi o addirittura con legno e vetro o con specifici decori.
Insomma, libero sfogo alla fantasia.
6. Quando si cambia una porta i cardini rimangono gli stessi?
Assolutamente no, perché ogni porta possiede il suo telaio e quindi i suoi cardini.
Solo nel caso venga sostituita solo l’anta i cardini possono rimanere gli stessi.
7. Quali sono i limiti di utilizzo di una porta scorrevole?
Nell’immaginario comune la porta scorrevole è la risposta alle esigenze di spazio. Questo non è del tutto falso ma bisogna considerare un fattore a volte tralasciato. La porta deve avere spazio per scorrere, che sia all’interno del muro o su un binario esterno.
La soluzione salvaspazio che coniuga funzionalità all’estetica è la porta pieghevole. Le porte pieghevoli sono composte da un normale telaio diviso in due ante uguali o asimmetriche, che scorrono su un binario speciale collocato sulla parte superiore e che sono dotate di cerniere a scomparsa regolabili.
8. Ci sono porte che isolano dal rumore di più rispetto ad altre?
Il materiale con cui è fatto l’infisso è senza dubbio la variabile più significativa.
Una porta in legno sicuramente garantisce un maggiore isolamento acustico rispetto a una porta vetrata che pur essendo realizzata in vetro stratificato o temperato non raggiunge alti livello di isolamento.
9. Servono i permessi per la sostituzione delle porte?
Se non viene variata il tipo di apertura e il foro nel muro non è necessario chiedere permessi.
10. La sostituzione delle porte rientra nelle detrazioni fiscali?
Se fa parte dei lavori di ristrutturazione rientra nelle detrazioni ma a questo riguardo ti consigliamo di consultare lo speciale di UP, consultabile sul nostro sito (all’interno della pagina SCOPRI), dedicato alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e le riqualificazioni.