Fungere da centro di comunicazione virtuale per la comunità globale del design: è questo l’obiettivo di Metropia Metaverse, il progetto sviluppato nel metaverso da Zaha Hadid Architects e dallo studio di design ArchAgenda (di altri progetti architettonici sviluppati in questo mondo virtuale parallelo ne abbiamo parlato anche nel numero 37 di Up! Magazine).
 
Lanciato ufficialmente durante la Biennale di Architettura di Venezia con una mostra intitolata Knowledge Transfer, Metropia è un ambiente virtuale multiplayer che offre un’esperienza realistica e interattiva. Grazie all’incorporazione del suono spaziale, gli utenti possono comunicare e interagire in modo realistico all’interno di un ambiente visivamente straordinario, che consente la visualizzazione fedele degli oggetti e degli spazi progettati.
Aspirando a diventare una città virtuale e un centro culturale-industriale creativo per il mondo del design, Metrotopia ne riunisce tutte le discipline tra cui design urbano, architettura, interni, design di mobili, design del prodotto, design della moda, design grafico, oltre a scuole, gallerie, musei, mostre, settimane del design, biennali, premi e convegni, case editrici, riviste e web-media.
 
Il primo edificio che ha inaugurato il progetto e il primo nucleo urbano sono stati realizzati dallo studio dell’archistar irachena incorporando spazi intervisibili. Continuando a evolversi nel tempo Metrotopia ospiterà altri architetti e interior designer che si uniranno al progetto per contribuire con le loro prospettive, dando vita a un paesaggio urbano vario e multi-autore. Promuovendo la collaborazione e le sinergie di co-locazione, Metrotopia vuole creare un’atmosfera energica che ricorda i quartieri più vivaci delle città, alimentando la creatività e l’innovazione all’interno del suo regno virtuale.