Sviluppo – sostenibile – responsabile sono le tre parole chiave che hanno guidato la selezione dei progetti che hanno vinto la XXVII edizione del Compasso d’Oro. Il 20 giugno, nella cornice dell’ADI Design Museum di Milano sono stati consegnati 20 Compassi d’Oro ad altrettanti prodotti a cui si sono aggiunti i riconoscimenti alla carriera a 9 designer italiani (Giovanni Anceschi, Francesco Binfaré, Giulio Cappellini, Antonio Citterio, Brunello Cucinelli, Michele De Lucchi, Rossana Orlandi, Rosi Vago e Giancarlo Zanatta) e 3 internazionali, importanti riferimenti per l’evoluzione del mondo del design. Oltre ai premi sono state assegnate poi 25 Menzioni d’onore a prodotti scelti per le loro qualità d’uso e di sostenibilità. Per la Targa Giovani, il riconoscimento riservato ai progetti elaborati da studenti nel corso della loro formazione, sono stati invece assegnati 3 Premi e 9 Attestati.
Nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti, il Compasso d’Oro rappresenta “l’Oscar” del design italiano che quest’anno è stata attribuito ai vincitori da una giuria composta da Annachiara Sacchi, Mario Cucinella, Stefano Micelli, Cloe Piccoli e Mirko Zardini. Nella sua relazione la giuria «ha voluto porre l’accento sulla pluralità di percorsi con cui è possibile fornire risposte ai problemi fondamentali del nostro tempo. I premi assegnati hanno inteso sottolineare questa pluralità di direzioni mettendo in evidenza il contributo del progettista come snodo cruciale dei processi di innovazione».
I venti premiati, scelti tra 292 proposte, sono prodotti ideati non solo per risolvere problemi del vivere quotidiano ma anche per il loro valore di inclusività e futuribilità inteso nel senso più ampio, come ha ricordato Luciano Galimberti, presidente ADI: «La pandemia ha reso ancora più piccolo il pianeta, mettendo in luce come il futuro sia strettamente interconnesso e come le scelte di ogni singolo sistema – sociale, politico, economico/ finanziario, produttivo … – debbano essere messe in relazione e orientate alla costruzione delle condizioni per la sopravvivenza stessa del pianeta».
Nella gallery qui di seguito i vincitori: