Una mostra che esplora il rapporto tra design e fumetto: fino al 20 ottobre al Vitra Design Museum di Weil am Rhein è possibile visitare Living in a Box: Design and Comics. Un percorso espositivo che indaga il legame tra due mondi che sembrano così distanti ma che invece hanno dei punti in comune. Un nuovo punto di vista, quello scelto dal museo tedesco, per raccontare la storia del design, per scoprire quali oggetti e complementi d’arredo sono stati protagonisti di alcuni tra i fumetti più famosi, come Le avventure di Tintin, Peanuts e Diabolik, e come molti designer abbiano preso ispirazione dai fumetti per creare alcuni loro pezzi.
 
Così ad esempio può capitare di vedere la lampada Taccia dei fratelli Castiglioni sfogliando un numero di Diabolik, o la Butterfly Chair di Grupo Austral in una vignetta con Charlie Brown, oppure la Eames Lounge Chair di Charles and Ray Eames in Valentina. Gli oggetti di design vengono utilizzati come elemento caratterizzante della personalità dei diversi personaggi, definita anche attraverso gli elementi che arredano gli ambienti in cui si muovono.
 
«Quando un personaggio di fumetti elegantemente vestito poggia i piedi sul pouf della sua personale Eames Lounge Chair assumiamo immediatamente che è un tipo moderno; e quando un altro critica la cosiddetta Butterfly Chair come scomoda, sappiamo che non lo è. Il design appare continuamente nei fumetti, perché il design è parte della nostra vita quotidiana, che gli artisti dei fumetti hanno sempre rispecchiato» spiegano dal Vitra Design Museum.
 
Living in a Box: Design and Comics racconta così come i pezzi della collezione del museo possano prendere vita da illustrazioni, vignette e racconti grafici, il tutto attraverso un gioco narrativo inedito e divertente sull’evoluzione degli stili e delle tendenze del design.
