Così, The Secret Hotel Room è un nascondiglio, «un ambiente oscuro e notturno, che indica uno spazio temporale al di fuori del mondo ordinario. Al centro una misteriosa porta semi aperta, sottolinea il bagno come luogo di rivelazione. The Uncanny Lobby è costruita intorno ad un’enorme scalinata che ricorre spesso nei film come punto cruciale per una svolta narrativa. La curiosità porta il personaggio verso il piano superiore dove si trovano altre stanze misteriose e segrete. The Confinement Room gioca con i temi del voyeurismo e del confinamento. L’architettura è uno strumento di osservazione, mentre la grande finestra funziona da fuga visiva dalla realtà che sottolinea la solitudine del personaggio che la abita» conclude la titolare di Atelier Avéus*.