Si chiama Controluce la novità di Scrigno nata dalla collaborazione con Egidio Panzera Architect, in cui l’eleganza della porta incontra l’illuminazione, dando vita a una soluzione scenografica.
L’azienda di Rimini, partner HABIMAT, con Controluce lancia un nuovo modo di interpretare il passaggio tra i diversi spazi abitativi attraverso un inedito uso della luce. Quest’ultima, infatti, viene declinata nel suo rapporto con l’ombra, producendo attorno alla porta una cornice illuminante suggestiva e d’effetto.
 
La porta battente filomuro Scrigno, impreziosita da led a luce naturale o calda, si trasforma in un concept scenografico ed evocativo. Un elemento di arredo ideale sia per le casa sia per ambienti business, museali e hospitality grazie alle sue linee illuminanti che attraversano la parete regalando un effetto visivo che esalta il carattere esclusivo di ogni location. A luce spenta, invece, il telaio si integra perfettamente nel muro.
Diverse le possibilità di personalizzazione che Controluce offre dei contorni luminosi, a seconda della presenza o meno del traverso, per una totale libertà progettuale e stilistica. Nella versione con traverso, in particolare, la luce può seguire il contorno della porta nella sua totalità, oppure il duplice profilo verticale – lato cerniera o serratura – e orizzontale; nella versione senza traverso, invece, è possibile illuminare le due linee verticali; infine, entrambe le declinazioni permettono ai segmenti di luce di attraversare il singolo lato cerniera o serratura, a vantaggio di una molteplicità di scenari estetici personalizzabili.
Disponibile nella versione con o senza traverso, per un’altezza rispettivamente fino a 2,7 metri e 3 metri, Controluce è composta da un’anta di 55 mm di spessore con finiture primer, in colore RAL o in una ricercata scelta di essenze lignee. Dotata di 3 o 4 cerniere, in funzione dell’altezza, l’anta è accessoriata con serratura magnetica di serie. La sorgente luminosa che caratterizza Controluce non si limita a incorniciare la porta ma eleva il varco tra gli ambienti, valorizzandone l’architettura e creando scenari di luce volti a suscitare emozioni sempre diverse.
 
«Siamo entusiasti di questa esclusiva collaborazione, che vede l’expertise di Scrigno dialogare con la creatività e l’ingegno dell’Architetto Egidio Panzera. Da questo progetto è nato un prodotto innovativo di grande impatto emozionale, grazie all’incontro tra design ricercato, l’uso magistrale dell’illuminazione e la cura dei dettagli», ha dichiarato Fabrizio Campanella, ceo di Scrigno.
Per l’architetto Panzera «Controluce nasce da una riflessione, insieme a Scrigno, sul rapporto tra architettura e luce. Se il muro, per Scrigno, è divenuto l’occasione per connettere e creare degli spazi, interpretare con la luce l’archetipo della soglia ha significato per me, riproporre l’immagine di spifferi di luce che attraversano il muro intorno ad una porta semichiusa. Il tema del controluce è stato indagato da molti architetti del passato, per creare spazi emotivi, poetici, ascetici. Penso all’Unesco Meditation Space, alla Cappella di Ronchamp, o al Duomo Vecchio di Brescia. Per le porte di Scrigno, la luce non avrebbe soltanto dovuto illuminare, ma essere un racconto emotivo, collocarsi tra muro e varco».
 
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