Trasformare i rifiuti plastici degli oceani in nuove bottiglie di bevande: è l’ultimo traguardo raggiunto da Coca-Cola che ha recentemente svelato il primo campione di 300 bottiglie realizzate a partire dai rifiuti raccolti nel Mar Mediterraneo. Una campionatura che al di là del numero limitato di bottiglie rappresenta una svolta importante per il riutilizzo della plastica in campo alimentare e per la stessa multinazionale statunitense che dal 2020 introdurrà su scala commerciale questo tipo di packaging.

Le nuove “eco-bottigliette” di Coca-Cola sono state realizzate utilizzando il 25% di plastica riciclata recuperata dai volontari che hanno partecipato a 84 pulizie di spiagge in Spagna e Portogallo e da pescatori in 12 porti attraverso il Mar Mediterraneo, nell’ambito del progetto Mares Circulares o “Circular Seas”. Una volta raccolta la plastica è stata sottoposta a un processo innovativo di riciclaggio basato su una tecnologia di depolimerizzazione che scompone il PET nei suoi monomeri in modo che possa essere riprodotto come nuovo. In questo modo la plastica “vecchia” e inquinante lascia il posto a una “nuova” plastica più ecologica e sostenibile, riducendo di fatto la quantità di PET vergine ricavato da combustibili fossili necessario per la realizzazione delle bottigliette e di conseguenza le emissioni di anidride carbonica.

Una tecnologia di riciclo innovativa che guarda al futuro per dare nuova vita a qualsiasi tipo di plastica che potrà essere utilizzata nel campo alimentare ma anche nel mondo del design e dell’arredo come vi abbiamo raccontato nell’ultimo numero di Style UP!