Edizione numero nove per il Milano Design Film Festival che dal 21 al 24 ottobre porta in sala più di 50 titoli tra documentarai, inchieste, fiction, film di animazione dedicati al design e all’architettura. La manifestazione quest’anno torna a essere in presenza e aprirsi al pubblico non solo di Milano ma anche del resto del Paese grazie alla proiezione in streaming di alcune delle pellicole in cartellone.
 
Uniti nel tema Reset, scelto dalle curatrici Silvia Robertazzi e Porzia Bergamasco a indicare la necessità collettiva di un nuovo inizio, i titoli in programma si dividono nelle categorie Architecture, Art Of Thinking, Biography, Design, Sustainability, Urban Life e mettono in luce le tematiche più urgenti della nostra quotidianità, con riflessioni sul significato del vivere nella città e sulle relazioni tra specie umane, animali e vegetali.
Ad aprire l’edizione 2021 del Milano Design Film Festival sarà la première mondiale di The Importance of being an architect, il film documentario dedicato al lavoro di Antonio Citterio e Patricia Viel, che celebra i 50 anni di fondazione dello studio Citterio Viel. La kermesse prevede poi in programma la sezione Ciak in Italy, curata da Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, che presenta l’Italia vista da registri stranieri per lasciarsi guidare da un osservatore esterno alla scoperta del nostro Paese.
 
La sezione Bloom, dedicata al rapporto tra uomo e natura, è invece curata dal duo FormaFantasma, composto da Andrea Trimarchi e Simone Farresin, che propongono una di film da loro intitolata I, You and It: Stories of entanglement between species. La selezione di film verrà presentata il 22 ottobre al Franco Parenti con la proiezione di Flores di Jorge Jacome, che racconta l’invasione delle ortensie di una parte dell’isola vulcanica di Flores nell’arcipelago delle Azzorre.
