Alla scoperta dei palazzi storici delle Poste Italiane

Michela Pesenti / 9 Settembre 2022 / Stili e Novità

In occasione dei 160 anni dalla nascita di Poste Italiane è stato ristampato il volume Le Belle Poste. Palazzi storici delle Poste Italiane (edito Franco Maria Ricci) che celebra il dinamismo e la monumentalità degli edifici fulcro della vita cittadina italiana per oltre un secolo.

Un’opera che illustra i meravigliosi edifici commissionati dalle Poste Italiane, simbolo e testimonianza di quella fase di transizione a cavallo tra XIX e XX secolo che ha portato alla costituzione delle nostre metropoli contemporanee. Nonostante l’attività degli uffici postali sia mutata nel tempo, il fascino di questi edifici monumentali resta tutt’oggi inalterato e la ristampa del volume, la cui prima edizione risaliva al 1996, consente di riscoprire la storia e di ammirare le prospettive, le facciate, gli interni.

 

Realizzati tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopoguerra, questi palazzi raccontano le grandi trasformazioni tecnologiche e sociali avvenute in Italia e dello sforzo, da parte di tutti i progettisti, ingegneri, designer e artisti coinvolti, di coniugare tali cambiamenti con la monumentalità e la rappresentatività richieste dall’embrionale Stato unitario. Il dinamismo dell’epoca moderna si manifesta nelle imponenti facciate dei palazzi postali, sede di raccordo, dal punto di vista architettonico, tra innovazione edilizia e permanenza del tessuto storico cittadino.

 

La storia di questi palazzi è anche il racconto dei cambiamenti della cultura architettonica italiana, con esiti significativi negli anni ’30 del Novecento, quando la nascita e lo sviluppo dello stile Razionalista provocò la contrapposizione tra istanze tradizionaliste, reazionarie e moderne. È grazie a queste correnti che hanno visto la luce gli edifici postali, contributi rilevanti allo sviluppo dell’architettura fra le due guerre.

 

Le 192 pagine sono una raccolta di fotografie formate da Luciano Romano, Giovanni Ricci-Novara e Massimo Listri commentate dai saggi degli studiosi Giuseppe Strappa e Giorgio Di Giorgioe dall’introduzione della presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina. Ciascun edificio ha una sua scheda approfondita, oltre a un ricco repertorio di immagini, tavole e disegni d’epoca: una rassegna e, perché no, anche una mini guida che accompagna il lettore in giro per l’Italia in un viaggio alla scoperta delle architetture delle Poste Italiane.

A questo link è possibile sfogliare un’anteprima del volume.

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