Una casa trasformabile per soddisfare ogni nostro bisogno di spazio: trasformare una piccola abitazione in una casa molto più grande non è un’utopia, come ci dimostrano i progetti della designer Yolanda Pila e dell’architetto Gary Chang.
La spagnola Yolanda Pila, fondatrice dello studio Errepila, quando ha deciso di trasferirsi nella minuscola casa della nonna a Madrid, 15 mq ma con un enorme giardino del cortile, aiutata dagli architetti dello studio PKMN Architectures, ha dato vita a All I Own House, una casa disegnata sui suoi effetti personali, che come lei sono sempre in movimento.
Attraverso la combinazione di opere di carpenteria e l’uso di un sistema molto semplice di strutture in ferro industriali, tutto lo spazio è organizzato attraverso tre contenitori di legno, sospesi, mobili e trasformabili. L’ambiente può così essere completamente riorganizzato in pochi secondi permettendo, attraverso varie combinazioni, di adattare la casa a tutte le esigenze specifiche e di avere in questo modo “infinite case all’interno di una casa”. Una soluzione ideale, facilmente personalizzabile, per risolvere tutti problemi e avere a completa disposizione, in poche mosse e con una sola mano, tutto ciò che ci occorre, come ci mostra la stessa Yolanda in un video:
Volando a Hong Kong ecco invece la soluzione progettata dall’architetto Gary Chang, in grado di creare ben 24 ambienti funzionali diversi in un appartamento di 32 mq. Utilizzando specchi e materiali lucidi e riflettenti, l’architetto è riuscito a dilatare effettivamente e visivamente lo spazio. Una soluzione modulare in cui tutte le pareti sono mobili e scorrono su delle rotaie nascoste: la libreria si sposta per lasciar spazio all’armadio che, una volta spostato, permette di entrare nella vasca da bagno; se invece non ci si immerge nella vasca, la si può coprire con un letto basculante per gli ospiti. Ventiquattro opzioni diverse con cui arredare gli interni, per avere sempre a disposizione il locale di cui si ha bisogno in quel momento. Per seguire il suo esempio basta guardare il video in cui lo stesso Chang racconta e mostra le soluzioni utilizzate per la realizzazione del progetto: