Tecnologia e arredo, il binomio fa subito pensare alla domotica e quindi all’indoor, ma se si pensasse anche all’arredo da esterno? Può esistere un arredo da giardino 2.0?
La risposta è si! Tutta made in Italy e con un brevetto del Politecnico di Milano, si tratta della prima “Panchina intelligente”.
L’idea è nata nel 2009 all’interno di Urban Solution Milano: «Si trattava di una delle soluzioni in direzione smart city e l’idea iniziale era quella di connetterla ad altre soluzioni di arredo urbano come pensiline alimentate a fotovoltaico o porta biciclette» spiega la designer Jessica Astolfi.
Presto nelle nostre città più all’avanguardia potremo passeggiare nel parco e sederci su un panchina realizzata con materiali riciclati, compositi e avanzati, presi dall’aeronautica e riadattati da un team di designer e ingegneri del Politecnico: PVC espanso rivestito in tessuto di fibre di carbonio, impregnato di resina epossidica per essere robusto e leggero allo stesso tempo, con un corpo centrale in carbonio a vista.
La panchina, elemento classico dell’arredo urbano, si trasforma grazie alla tecnologica per rispondere alle nuove esigenze della città e del vivere urbano sempre connesso e multifunzionale.
Dal punto di vista tecnologico dite addio alle romantiche e anticate panchine di un tempo, questa seduta è intelligente e super equipaggiata con prese elettriche, wi-fi, sensori per la pioggia, sistemi di antifurto e antivandalismo. In caso di pioggia spegne tutte le sue fonti di corrente mantenendo attivo solo il servizio SOS h24 che verrà gestito da una centrale operativa con comunicazioni vocali bidirezionali.
Ma le novità non finiscono qui.
La “panchina intelligente” è visibile al buio poichè i profili sono ricoperti con una resina che assorbe la luce del sole e si illumina di notte; e come se non bastasse aiuta la città a combattere l’inquinamento: la copertura viene trattata con biossido di titanio foto-attivo che la rende autopulente e antibatterica, semplificando la manutenzione ordinaria.
Sarà difficilissima da installare, direte voi. E invece no, basta un unico addetto per l’assemblaggio e può essere inserita in qualsiasi tipo di ambiente sia interno che esterno, come parchi, aeroporti, stazioni e centri commerciali.