Una mostra per celebrare la creatività e la visione di una delle coppie più famose dell’architettura contemporanea: fino al 15 ottobre la Royal Academy of Arts di Londra ospita l’esposizione dedicata a Herzog & de Meuron. Allo studio svizzero, fondato nel 1978 a Basilea, vincitore nel 2001 del premio Pritzker, che figura tra le massime espressioni dell’architettura deconstruttivista e che ha firmato alcuni dei più importanti edifici nel mondo sono dedicate tre grandi sale del museo.
 
Più di 400 le opere esposte con modelli, fotografie e disegni nelle vetrine in legno della prima sala, a partire dall’intervento del 2022 per il Royal College of Art e, sempre a Londra, la Tate Modern (2000 e 2016) e il Laban Dance Centre (2003), poi lo stadio di Pechino (il famoso Nido d’Uccello, 2008), la Elbphilharmonie di Amburgo (2016), REHAB Basel (2002 e 2020), M+, Hong Kong (2021). Questo ambiente ricostruisce il “Kabinett di H&dM”: uno spazio in cui scoprire le ispirazioni che hanno guidato i due architetti anche attraverso la realtà aumentata e animazioni 3D.
La seconda sala è invece uno spazio con un grande schermo su cui è proiettato il nuovo film di Bêka & Lemoine sulla vita quotidiana del progetto Rehab a Basilea, in Svizzera. Dall’altro lato dello schermo, un’installazione video mette in scena il modo in cui le persone esplorano i progetti H&deM.
 
L’ultima sala è infine dedicata all’architettura curativa e si concentra su un unico progetto attualmente in costruzione, il Kinderspital Zürich, il nuovo ospedale pediatrico di Zurigo. Anche qui la realtà aumentata permetterà al pubblico di esplorare il modello di stanza per i pazienti in scala 1:1 illustrando l’umanizzazione del design degli ospedali dello studio.