Appartamenti microliving dai 28 agli 83 m2 arredati e dotati di tutti i comfort, a metà tra l’hospitality di un hotel a 4 stelle e il residenziale classico, è questo il format di City Pop: soluzione abitativa ideale per affitti brevi a lavoratori, studenti, giovani coppie e anziani smart. Dopo Zurigo, Lugano, Losanna e Berna arriva anche a Milano il primo City Pop italiano.
Il format microliving di Artisa Group, società internazionale di Real Estate attiva nello sviluppo e nella gestione di investimenti immobiliari sul mercato svizzero ed europeo, si fonda sul concetto abitativo House as a Service, in grado di offrire una vasta gamma di servizi “on demand” prenotabili e gestibili tramite un’app e un servizio assistenza 24/7. L’app è il cuore e motore del concept City Pop e permette di prenotare e gestire in totale autonomia il contratto d’affitto, gli spazi comuni e i servizi.
Il complesso, in viale Monza 137, riqualificherà l’area di un vecchio stabile di 15.000 m2 e ospiterà 260 appartamenti microliving. Monolocali e bilocali con spazi ricreativi e commerciali e posti auto interrati.
«L’edificio milanese sarà completamente riqualificato, utilizzando le migliori tecnologie e materiali di alta qualità, secondo un concept innovativo in grado di soddisfare le necessità di una clientela esigente e smart al tempo stesso» ha spiegato Gabriele Pelligrò, head of project and construction management di Artisa.
Dopo il successo ottenuto in Svizzera, l’apertura del cantiere di viale Monza è una tappa importante per Artisa come ha dichiarato Manuel Sassella, CEO di City Pop: «Ci consentirà di portare anche in Italia un format che interpreta al meglio le nuove tendenze abitative».
La fine dei lavori è prevista per settembre 2024 e nel 2023 sempre a Milano, in via Alzaia del Naviglio Grande 118, sarà avviato un secondo cantiere City Pop con 109 appartamenti, aree ricreative, co-working e 34 posti auto interrati.
Attualmente sono cinque i City Pop attivi, due a Zurigo e gli altri a Lugano, Losanna e Berna; l’obiettivo di Artisa è quello di diventare nei prossimi 5 anni leader europeo nella gestione dei microliving, con una strategia di sviluppo che la porterà a essere presente in 16 città europee con oltre 15mila appartamenti, 3mila dei quali in Italia.