Dal Meta-Sensible al Color Power fino alla proclamazione della Designer of the year 2022 che porta bandiera italiana, ecco i trend e le novità da Maison&Objet Paris.
Si è svolta in un’atmosfera di entusiasmo, con oltre 2mila brand espositori l’edizione 2022 di Maison&Objet, la fiera del decor, design e lifestyle, che a settembre ha animato il Paris-Nord Villepinte Exhibition Centre con quasi 59mila visitatori alla ricerca di novità e ispirazioni per oggetti decorativi, arredo, accessori, tessuti ma anche fragranze e tableware.
Per questa edizione, dopo due anni trascorsi fra le mura domestiche, Maison&Objet Paris ha invitato i visitatori a scoprire un mondo nuovo. La nostra epoca vive in un sottile equilibrio tra il radicamento totale nella realtà – con oggetti artigianali, manufatti e materiali tattili – e la ricerca di un altro mondo digitale, libero dai limiti fisici. Maison&Objet ha illustrato questa tendenza sociale usando la parola chiave “Meta-Sensitive”, un concetto coniato da Vincent Grégoire dell’agenzia Nelly Rodi. Ed è nato così il tema di Maison&Objet Paris 2022: il Meta Sensible. Una tendenza in cui il mondo fisico non è più in opposizione con la sua controparte digitale ma i due mondi si influenzano reciprocamente e si contaminano.
Questo trend, declinato già da molti designer, vede la casa come un nido protettivo con sagome sinuose, i cui decori in stile “bubble-gum” sono abbinati a tonalità iridescenti per una nuova sensazione fantasmagorica. Oggetti, tessuti e mobili raccontano un repertorio ingenuo e sognante. Nell’era di un metaverso ultra pixellato, la casa (reale) evoca un’atmosfera morbida ed edificante.
In questo senso si muovono brand come Pink Stories, PolsPotten Mojow o l’azienda italiana Saba che ha già iniziato a vendere i suoi divani in forma NFT mettendo in relazione (per la prima volta nel settore design) una rappresentazione artistica in NFT, un divano fisico e il modello gemello nel Metaverso.
La sezione “What’s New” di Maison&Objet si è dimostrata una preziosa fonte di ispirazione e una guida tra le tendenze home decor. I trendspotter Elizabeth Leriche, François Bernard e François Delclaux hanno creato installazioni di arredamento, mobili e materiali, selezionati nelle nuove collezioni presentate in fiera, che suggeriscono nuovi spunti per interpretare la dimensione domestica. Tre spazi, tre mostre tematiche che suggeriscono altrettante tendenze per l’home decor dei prossimi mesi, tra dimensione onirica, colori e sorprese.
A volte capita che i sogni siano già una realtà e François Delclaux li ha messi al centro della sua selezione di oggetti semplici e onirici. I colori sono sbiaditi, con rosa cipria, acqua e grigio nuvoloso. Un ambiente velato in cui l’illuminazione, misteriosamente mutevole, emerge come da un sogno, e in cui mobili leggeri e poetici ammorbidiscono i bordi della vita quotidiana. Il tema dell’utopia è al centro della sperimentazione e dei dibattiti contemporanei e le sue forme sono già visibili in questa casa resiliente.
«Il colore s’impone oggi come un potente antidoto all’incessante marea di crisi e alla tendenza all’uniformità dei principi estetici internazionali», dichiara Elizabeth Leriche nell’introduzione alla sua mostra Color Power. In una tavolozza che stimola e dà tono agli interni, provocando i nostri sensi e le nostre emozioni. Elizabeth Leriche enfatizza sia le tonalità sia la loro saturazione, luminosità, lucentezza o opacità. Vasi, tessuti, cesti, cesti, sedie: gioca con ogni sfumatura e suggerisce nuovi tipi di armonie all’interno di una struttura grafica e sensuale delineata dai colori.
Il colore irrompe, dagli accessori all’arredo, in gradienti, in monocromia o in tecniche come il color blocking (accostamento di tonalità contrastanti) o l’ombré (graduale passaggio da una sfumatura più scura a una più chiara). Leriche suggerisce associazioni audaci e pop di ispirazione bohémien anni Settanta, abbinando motivi geometrici e fiori stilizzati. Il verde con il viola e il malva sono esaltati da un tocco di giallo ocra. Altra ispirazione da annotare per i nostri progetti di interior è il mix tra applicazioni geometriche a curve ondulate nei toni del blu elettrico, del bordeaux o dell’azzurro. I mobili prendono forme generose e confortevoli, sedute arrotondate, gambe dei tavoli in lamiera smaltata e piani in vetro colorato che è molto presente sui tavolini e alle estremità dei divani, mentre gli oggetti in metallo ripropongono un mood anni Ottanta.
Per il 2023 Maison&Objet ed Elizabeth Leriche non hanno dubbi: i colori diffusi saranno un must. Nuance che evocano l’alba e il tramonto; palette dell’arcobaleno con aloni.
Kaleidoscope presenta il nuovo settore “regali” e home decor per l’autunno 2022. Accessibile, creativo, ottimista e gioioso, il Kaleido-scope di François Bernard è un gioco con regole molto specifiche: gli articoli da regalo devono avere un prezzo al dettaglio inferiore a 160 €, essere assolutamente nuovi e desiderabili. Gli oggetti selezionati per questa installazione sono organizzati secondo le risposte all’indovinello: “Se fossi un profumo, un paese, un animale…” e sono esposti all’interno di cubi che ci ricordano sia le scatole regalo sia quelle del tesoro.
Tra i colori la gamma dei verdi è la più gettonata, in particolare la giada vista sugli oggetti da tavola in vetro decorativo e su una serie di materiali che vanno dal sintetico alla lacca. Forte anche la presenza dei toni dell’arancione, dal mattone fino a una tonalità più vivace e dinamica. I beige e i marroni, ancora molto presenti, evocano i colori della pelle e sono molto fisici: una rappresentazione dell’estensione di noi stessi nell’ambiente che ci circonda, le risonanze fisiche del beige si contrappongono alla smaterializzazione di quest’epoca.
Per Bernard il design geometrico trasmette un messaggio di radicalità, di meccanicismo e di rottura mentre la morbidezza organica, curvilinea e sensuale manda un messaggio legato ai concetti di slow, local e umanesimo.
Tra le tendenze emerse durante l’evento parigino anche il richiamo dell’esotico. Ne è esempio il “Palais Exotique” di Cristina Celestino – nominata Designer of the Year 2022 a Maison&Objet – e che la fiera ha creato un ristorante e bistrot ispirato ai tipici caffè parigini, reinterpretato in chiave contemporanea, tra colore e dettagli esotici. «Palais Exotique nasce da un desiderio di immersione temporanea in un’altra realtà, dove la bellezza esotica, l’amore per il decoro, la passione per i colori e la voglia di creare scenari a contatto con la natura sono puntuali» ha spiegato l’architetto e designer, un talento eccezionale del design italiano.
Fedele alla sua vocazione di talent-scout, Maison&Objet annovera fra le sue iniziative anche Future On Stage, un trampolino di lancio per sostenere le start-up più meritevoli nel campo dell’arredamento, del design e del lifestyle. Tre vincitori, selezionati da una giuria di esperti, sono stati sotto i riflettori di Maison&Objet 2022: i mobili e accessori di design per gatti di LucyBalu, il barbecue di design di ALUVY e infine i rivestimenti acustici per pareti di Pierreplume. Questi ultimi sono realizzati con tessuti riciclati e materiali per l’isolamento e imbottiture a cui viene dato un aspetto e una texture più “da design”. Eco-friendly (70%-recycled fiber) e decorativi, sembrano blocchi di granito, marmo o ardesia, ma sono tessuti che, una volta applicati alle pareti, migliorano l’esperienza acustica in luoghi rumorosi. L’architetto Marie Deroudilhe ha scelto le soluzioni Pierreplume per le pareti del ristorante Sapid di Alain Ducasse a Parigi.
Image courtesy of Maison&Object