Dal 6 al 12 giugno Milano vive una settimana immersa nel design non solo presso gli spazi della Fiera di Rho dove andrà in scena il tanto atteso Salone del Mobile, ma anche nei distretti e nelle vie della città che diventeranno teatro del Fuorisalone. La kermesse, da sempre tra le più attese dal pubblico, animerà i diversi Design District, diventati ormai punti di riferimento imprescindibili di tutto gli amanti del design.
 
Così ad esempio Brera District, nel cuore di Milano, punta sul tema “Progettare il presente, scegliere il futuro” con oltre 160 eventi, tra proposte di designer internazionali, location esclusive, mostre e novità di prodotto. Fil rouge di tutte le iniziative la necessità di raccogliere e interpretare i bisogni del presente per affrontare le sfide di domani sviluppando attraverso il design nuove idee e soluzioni creative. L’attenzione si concentrerà sul benessere e il miglioramento della qualità della vita, sull’innovazione dei prodotti, sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali per intercettare in modo puntuale i cambiamenti in atto, il tutto con un occhio di riguardo alla sostenibilità.
Spostandoci nel distretto 5VIE, i temi focali saranno progettazione e utopia esplorati attraverso un unico grande percorso interdisciplinare disseminato fra i diversi vicoli che animano la zona. Con Prototyping Utopias si guarda alla creazione di prospettive di senso e di visioni collettive per la progettazione di un futuro condiviso. Un’utopia che sarà anche la matrice di un messaggio di pace e di collaborazione, sotto il segno della creatività.
Together As One è invece il tema che accompagna gli eventi e le iniziative di Isola Design District: un viaggio a più direzioni e con più destinazioni, che da vita a un senso di appartenenza collettivo: questo, l’inglesismo che definisce, a partire dal titolo, l’anima internazionale e multidisciplinare di un design district alle prese con la sua sesta edizione. Con una maxi-installazione dal titolo Vita Lenta, la piazza ai piedi del Palazzo della Regione Lombardia – piazza Città di Lombardia – si trasforma in uno spazio pubblico pensato come una casa senza tetto a servizio dell’individualità. Qui, il rapporto fra il singolo e la collettività intavola un dialogo sull’abitare con un’installazione sensoriale ispirata alla casa giapponese.
 
Nel cuore di Tortona vanno in scena due appuntamenti da non perdere: Tortona Design Week e Tortona Rocks. Tortona Design Week presenta il progetto Fluidity and Design, un ricco programma di installazioni, mostre ed eventi: dall’installazione un po’ virtuale e un po’ fisica di Completing the fragments of nature nella rotonda di via Bergognone alla Floating Forest di Timberland fino all’Ikea Festival. Materia è invece il progetto di Tortona Rock che punta su una riflessione sulle nuove pratiche progettuali che, spesso, partendo da materiali alternativi, segnano un punto a capo per ricostruire visioni, processi e forme.
 
Superstudio Design Show di Superstudio propone il tema Looking Ahead – un incoraggiamento che arriva a costruire una base solida con cui lasciar andare il passato e pensare al futuro – attraverso un “village” spontaneo, che si sviluppa per aree di interesse con “edifici” e installazioni site specific nei saloni di Superstudio Più in cui aggirarsi liberamente.
 
Nel 2022 al Fuorisalone torna anche l’appuntamento con Alcova, il progetto espositivo ideato da Joseph Grima di Space Caviar e Valentina Ciuffi di Studio Vedèt, che in zona Inganni, e più precisamente negli spazi dismessi dell’ospedale militare di Baggio, creerà una galleria di stanze immaginifiche dove il confine fra l’arte e la progettazione non ha né inizio né fine, in una sinergie tra designer emergenti, artisti, gallerie e istituzioni.
Baranzate Ateliers, per il secondo anno consecutivo al Fuorisalone, propone all’interno dell’ex fabbrica Necchi un percorso espositivo dedicato al design da collezione e all’arte sperimentale: una serie di artisti e gallerie note nel sottobosco culturale si raduneranno come nel foyer di un teatro ad accogliere i visitatori in uno spazio ampio che sa di storia e di produttività. Il progetto si propone al pubblico come un crocevia di scambio e di condivisione per gente del settore (designer, artisti, collezionisti, architetti) ma anche per curiosi desiderosi di scoprire cosa succede quando la creatività libera e la progettazione varcano i confini (solo artificiali) di un evento dalla portata mondiale.
