Cosa rimarrà di questi mesi di lockdown? Accanto alle esperienze e ai sentimenti che ciascuno ha vissuto in prima persona, a memoria futura di questo straordinario periodo ci sono numerosi progetti artistici. Tra questi il lavoro “Imagine all the people” dell’illustratore Pierpaolo Rovero, un diario virtuale in cui l’artista ha immaginato tutte le persone del mondo chiuse nelle loro case.
Una serie di illustrazioni dedicate a varie città del mondo da Firenze a Parigi, da Hong Kong a Gerusalemme, da Bruxelles a Torino, tutte riprese dall’alto, in cui possiamo spiare dalle finestre, dai lucernari e dai balconi cosa stanno facendo le persone. C’è chi si abbraccia, chi lavora, chi cucina, chi suona musica classica, chi come a Londra beve il tea o chi prega: ogni città viene associata a una precisa azione in cui sicuramente tutti noi ci riconosciamo.
 
«Durante questa quarantena abbiamo affrontato sfide difficili, ma abbiamo anche recuperando il valore del silenzio, dell’introspezione, della solitudine, del sostegno. Nel tentativo di intercettare una prospettiva positiva, istintivamente mi sono aggrappato a chi, nel passato, era riuscito a sostenermi con i suoi sogni. Sono andato a rivedermi il video originale di Imagine. Ci sono John e Yoko: John suona il pianoforte e canta, mentre Yoko apre tutte le finestre di una grande casa. È dalla visione di questo video che nasce la mia nuova serie di quadri. Di fatto si è chiusa la porta di casa, ma si sono aperte molte finestre», ha dichiarato Pierpaolo Rovero.
 
Realizzate in digitale con una tavoletta grafica, le opere dell’artista ci ricordano e ci ricorderanno che per quanto lontani e indipendentemente dalla lingua parlata e dal Paese in cui ci si trova tutti abbiamo vissuto una situazione straordinaria di emergenza, condividendo le stesse emozioni, ansie e paure.