Si chiama Musselblomma ed è pronta ad arrivare negli store Ikea di Italia e Spagna in autunno: stiamo parlando della nuova collezione del colosso svedese realizzata in plastica riciclata, parte della quale raccolta dai pescatori spagnoli nel Mar Mediterraneo. Un segno tangibile dell’impegno di Ikea per combattere l’inquinamento dei mari e degli oceani mostrando come un materiale di scarto possa in realtà trasformarsi in una risorsa per il futuro.
Un progetto di economia circolare che porta la firma del designer spagnolo Inma Bermúdez che si è lasciato ispirare dagli elementi che caratterizzano l’oceano per creare la grafica della collezione che al momento vanta una borsa, due federe e una tovaglia: «Abbiamo creato un modello semplice e moderno con cerchi, quadrati e triangoli combinati con una forma che ricorda un pesce. I colori della collezione sono presi dal mare: verdi e turchesi combinati con coralli che donano luce e felicità allo schema», ha dichiarato il designer.
Il tessuto in poliestere utilizzato da Ikea per Musselblomma è realizzato in poliestere riciclato al 100%, prodotto con rifiuti di plastica PET provenienti dal mare; inoltre per ogni chilo di rifiuti plastici in PET trasformati in filati e tessuti, altri 9 chilogrammi di scarti, come altre materie plastiche, metallo, gomma, vetro e altri materiali, vengono portati fuori dall’oceano.
Un progetto per la tutela dell’ambiente che aggiunge un nuovo tassello all’impegno per la riduzione dell’uso della plastica che Ikea porta avanti da tempo, e in particolare dal 2018, quando il colosso svedese ha annunciato la rimozione della plastica monouso entro il 2020 ed è entrato a far parte di NextWave, un’iniziativa che coinvolge società private, scienziati e ONG per generare una richiesta sempre maggiore di questo materiale per i prodotti di consumo.