Una nuova “casa” per il design italiano: sarà pronta entro l’estate del 2019 la nuova sede dell’Adi, l’associazione italiana del disegno industriale che si trasferirà nell’area dell’ex centrale elettrica dell’Enel nella zona del cimitero monumentale di Milano. Negli spazi liberty dell’ex rimessa dei tram a cavallo di via Bramante, parte del piano di trasformazione e riqualificazione urbana della zona di Porta Volta, troverà posto non solo la sede dell’associazione ma soprattutto un vero e proprio museo del design dedicato al Compasso d’Oro. Un viaggio tra gli oggetti che hanno fatto la storia del design italiano e internazionale, dal 1954 a oggi, raccolti in un’area di circa mille mq dove il pubblico potrà ammirare i 350 Compassi d’Oro.
A completare la nuova struttura di 5mila mq, disposta su due piani, i depositi e gli archivi di Adi, spazi per incontri e convegni, sale polivalenti, un ristorante e una libreria. Gli ambienti interni saranno completamente ristudiati secondo le nuove esigenze, mentre le facciate in stile liberty saranno mantenute nel loro stile originale. Un percorso pedonale interno all’edificio e coperto da grandi vetrate (una sorta di galleria-giardino di inverno) collega la piazza che sorge attorno al complesso: 8mila mq di piazza chiamata «Pausa urbana», con una grande fontana, panchine e alberi che condurranno all’ingresso della palazzina.
La sede dell’Adi seguirà il progetto ideato dagli architetti Bodini e Perotta, mentre il museo del Compasso d’Oro porterà la firma di Ico Migliore, Mara Servetto e Italo Lupi, che hanno vinto il concorso con il progetto «Arc-Adi», un’«arca del design contemporanea che seleziona i semi preziosi con cui costruire il futuro».