Sono già passati 50 anni da quando la Signora dell’architettura italiana, Gae Aulenti, disegnò la lampada che sarebbe diventata un simbolo del design italiano. Pipistrello, nata nel 1965, non è solo un oggetto d’arredo ma un’opera esposta nella collezione permanente del MoMA di New York e presente in tutto il mondo nelle case di architetti, designer e creativi.

Nella seconda metà degli anni sessanta Gae si fece notare proprio per il suo gusto moderno, elegante ma anche funzionale. La  lampada Pippistrello, ispirata all’Art Nouveau, è un omaggio ideato per lo show-room della Olivetti: modello da tavolo regolabile in altezza caratterizzata da un’asta telescopica in acciaio che consente di variare la dimensione della lampada stessa, il nome si ispira alla forma del diffusore in metacrilato opale bianco.

Martinelli Luce, azienda toscana che la produce, per questo speciale compleanno celebra l’intramontabile lampada con un photo contest rivolto ad utenti, fan e follower che potranno inviare nell’area community di Martinelli Luce le immagini della loro Pipistrello oppure scrivere all’indirizzo email 50pipistrello@martinelliluce.it un pensiero o una riflessione ispirata a quella che è considerata una delle icone del design italiano.

I 50 anni dell’entrata in produzione della lampada sono stati festeggiati anche con una festa all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi il 22 gennaio 2015, in occasione dell’edizione del salone internazionale Maison & Objet in programma dal 23 al 27 gennaio 2015.

Anche nel 2013, in occasione del Salone del Mobile di Milano, Triennale Design Museum presentò la mostra “Gae Aulenti, gli oggetti gli spazi” un percorso di memoria attraverso una selezione dei suoi più importanti oggetti di design, tra cui anche la famosa Pipistrello.